One Man Sessions - Volume 1 Sintesi (Vinile) Cinedelic
cover of article Stil: Ambient, Elettronico, Strumentale
Side A
1.Sintesi n.1
2.Sintesi n.2
3.Sintesi n.3

Side B
1.Sintesi n.4
2.Sintesi n.5
3.Sintesi n.6

WG Image LP CHF 30.50

Bemerkungen

Abbiamo imparato a conoscerlo con la sua band, quei Calibro 35 per cui ha scritto alcuni dei brani più celebri e con cui sta festeggiando nel migliore dei modi il decennale dalla nascita. Ora il compositore e poli-strumentista Massimo Martellotta annuncia l'uscita in 5 volumi del suo progetto personale, realizzato in autonomia e solitudine, suonando tutti gli strumenti presenti nel suo studio/laboratorio di Milano.

One Man Sessions sarà pubblicato a cadenza periodica in vinile da Cinedelic Records, e il primo dei cinque volumi è intitolato "Sintesi".

Martellotta ci lascia entrare nel suo laboratorio musicale, dove lavora usando i vari strumenti presenti nel suo studio nel modo più libero, trasversale e creativo possibile. Ognuna delle 5 uscite racconta un mondo musicale unico: se nel primo volume siamo nel mondo onirico dei sintetizzatori, nelle uscite successive si arriva ad un’orchestra intera di stampo Hitchcock-iano (Volume 3 “One Man Orchestra”), passando per le chitarre liquide e le sonorità da library sottomarine (Volume 4 “Underwater”), i grooves di batteria e wurlitzer (Volume 5 “Just Cooking”), i tappeti di organo Hammond, il vibrafono e poi il pianoforte: preparato in maniera anti accademica (Volume 2 “Unprepared Piano”), usando oggetti di uso comune posizionati sulle corde stesse per ottenere timbri inediti.

Questo primo capitolo intitolato “Sintesi" è stato creato e prodotto tra le mura del suo studio milanese, composto e registrato utilizzando esclusivamente sintetizzatori analogici e digitali, esplorandone le possibilità timbriche e di manipolazione sonora, ottenendo un risultato che da una parte omaggia mostri sacri come Wendy Carlos o Brian Eno, dall'altra si allaccia a un filone del presente come le soundtracks di Stranger Things o le ultime produzioni di Nicholas Jaar.

Il lavoro in solitaria di Massimo è stato poi rifinito dal mastering di Tommaso Colliva e completato dalla veste grafica di grande eleganza ideata e realizzata da Luca Barcellona.