Ufo Piemontesi | 2017 |
Essere umani 1917-201? | Warner Records |
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Stil: Demenziale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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CD CHF 24.50 |
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Links
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Bemerkungen
Gli Ufo Piemontesi riatterrano in Italia dopo anni di esibizioni live, radio e tv da un capo all’altro del mondo sotto latitudini poco battute in ambito rock’n’roll come Uzbekistan, Azerbajdjan, Malesia, Madagascar, Groenlandia e Isole Faroe, sempre davanti ad un pubblico entusiasta. “Paesi che sono già il presente del rock”, afferma la band, “con la gente che manda a memoria le nostre versioni di Baglioni, Vasco e Mengoni nonostante la barriera della lingua”.
Oggi, di ritorno in Italia, la band riformula il repertorio che l'ha resa famosa fin dagli esordi a inizio anni ’90, con una serie di nuove cruciali cover rivedute e corrotte. Da Venditti al Tiziano Ferro che non ti aspetti fino a Marco Mengoni, “un artista che seguiamo con interesse e che volevamo coverizzare da tempo”, dicono gli Ufo. E che diventa uno dei classici del nuovo album ''Essere umani'', come i brani tratti dall' album-manifesto ‘Buonanotte ai suonatori’ rimasterizzato in occasione dei venticinque anni dall'uscita nel 1992. “Siamo venuti a vedere se siete invecchiati bene”, annuncia la band definita ‘Gli Unni delle 7 note’ o 'Un pericolo pubblico sul pentagramma'.