Dove non c'è nessuno Latlantide
cover of article Stil: Indie, Cantautoriale, Rock
1.Ora che vivo a Praga
2.Sul treno per Belgrado
3.Le tue rose
4.La peste
5.Il peso dell'acqua
6.Cinquanta
7.Tanti anni dopo
8.La luce del tramonto
9.Notte di guerra
10.Il cugino che vive a Londra
11.Confessione di S.K.
12.L'ultimo giorno dell'anno
13.Amori che finiscono

WG Image CD CHF 22.90

Bemerkungen

"Dove non c'è nessuno" è un disco d'esordio sorprendente, dove la canzone d'autore incontra nuove sonorità, il tutto condito da una rara sensibilità letteraria e poetica, diversi registri percorrono le tredici canzoni, scritte e interpretate da Stefano Masini. Il disco viene da nordest e la mitteleuropa si sente anche nella ballata "Ora che vivo a Praga", che cita il Kafka di Murakami, c'è la straziante confessione di una madre in "La luce del tramonto" o quella disincantata di "amori che finiscono" e c'è la denuncia, surreale ma molto reale, in "l'ultimo giorno dell'anno" che parla del G8 di Genova senza nominarlo mai, c'è in "notte di guerra", la confessione "al rallentatore" di due combattenti su opposti fronti. Trova posto anche la chiave comica, con il paradossale "cugino che vive a Londra" e con l'auroironica "cinquanta" ("troppo vecchi per esser giovani, ma non ancora anziani...") composta a quattro mani con Alberto Cantone, pilastro della "scuola trevigiana" della canzone d'autore (innumerevoli collaborazioni nel panorama cantautoriale italiano), produttore artistico dell'album insieme al chitarrista Michele Palmieri che, in due anni di intenso lavoro, ci ha messo tutta la sua poliedrica anima rock, una dozzina le collaborazioni dei musicisti, a cominciare da quelli che furono la base ritmica e gli archi degli Aut, sofisticata band "made in Treviso", che finì nel mirino di un certo Andrea Chimenti.

(Fonte: Edel)