Malicanti 2015
Tarantelle e Canti Tradizionali delle Puglie Vol.2 Finisterre
cover of article Stil: Salento, Tarantella
1.Pizzica di Galatone
2.Montanata di Mike
3.Malidettu lu '50
4.Viestesana
5.La ruscita
6.Pizzica di Copertino
7.Cannellese
8.Uccia canaja
9.Uccio Aloisi
10.Pizzica balcanica
11.Alla Gaddhipulina
12.Mara l'acqua
13.Rodianella
14.Pizzica maggiore minore
15.Scusate signor conte
16.Montanara
17.Vita Maria
18.Ferma zitella
19.Sonetto
20.Andrea Sacco

WG Image CD CHF 24.90

Bemerkungen

Malicanti è un gruppo di musica tradizionale pugliese, e concentra la sua attenzione su due aree specifiche: il Salento e il Gargano. I repertori - tarantelle, pizziche, musica da festa, serenate, canti a la stisa - sono stati appresi per lungo tempo in rapporti diretti con i vecchi cantatori e suonatori tradizionali in una convivialità che ha permesso scambi intensi e profondi. Questo lavoro ricorda alcuni di questi maestri e racconta anche di tante collaborazioni con interpreti del canto popolare pugliese, attraverso registrazioni realizzate in casa o nel corso di feste tradizionali.

“Tarantelle e Canti Tradizionali delle Puglie Vol.2 segue, dopo dieci anni, il Vol.1. Cambiano i repertori, gli amici ospiti e le citazioni dei maestri, ma l'estetica della nostra musica è rimasta sostanzialmente la stessa. In questi anni abbiamo approfondito la frequentazione con le fonti di questa musica, i vecchi suonatori e cantatori. Canti e musiche accompagnavano le scansioni stagionali delle società agro-pastorali e contemporaneamente riconfermavano e innovavano quei sistemi sociali millenari, che variavano di continuo e lentamente, di generazione in generazione. Noi siamo arrivati dopo, e questa musica quindi non ci appartiene del tutto: non siamo pastori e contadini, non abbiamo ereditato i segreti e le sfumature di questi repertori mietendo il grano o durante una serenata. Alle nostre generazioni è permesso solo di frequentare i maestri e i loro album dei ricordi, imparare qualcosa e risuonarlo di nuovo, sperando che quell'essenza musicale si riesca a cogliere ancora.”

(Fonte: Egea)