Kundalini Shakti Devi AMS
cover of article Stil: Progressive
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WG Image CD CHF 28.00

Bemerkungen

Ristampa 2013 / Come a volte capita, l’omonima release a nome 'Kundalinî Shakti Devî' è un misterioso album, rimasto nascosto per decenni – fu registrato nel 1974! – su un nastro archiviato in qualche cassetto, e solo oggi venuto alla luce. La storia si ripete: all’epoca il mastermind del progetto, Roberto 'Paramhansa' Puddu, riuscì a mettere insieme un ensemble di sette musicisti con cui registrò tre lunghi brani, della durata media di oltre 15 minuti ciascuno, ma il genere all’epoca già faticava a suscitare l’interesse del mondo discografico. La musica si rifà al classico rock progressivo italiano, con liriche fantascientifiche ('Sensitività', 'Museo Galattico') e di critica verso la società dei consumi ('Flash'), mentre l’influenza ‘esterna’ maggiore risponde al nome di Van Der Graaf Generator e a certa musica cosmica tedesca, a cui sono debitrici le lunghe sezioni strumentali dei brani. Un’eccezionale riscoperta, da affiancare all’elenco dei classici minori di prog italiano. (Fonte: BTF)