Folkpolitik Felmay
cover of article Stil: Ethno, Folk, Mediterraneo
1.Piazza Tahrir
2.Hija mia mi querida
3.Procurade 'emoderare
4.L'esteca
5.Weina Ramallah
6.Cantigas do maio
7.El ejercito del ebro
8.Ninna nanna di la guerra
9.Edho politechneion
10.La casun del desperà
11.Un blasfemo
12.Mia thalassa mikri
13.Democratia

WG Image CD CHF 22.90

Bemerkungen

Nel suo nuovo lavoro discografico di Stefano Saletti con la Piccola Banda Ikona, accanto a composizioni originali, vengono arrangiati brani di autori del Mediterraneo che hanno raccontato in musica la lotta contro il potere, subendo persecuzioni, arresti, violenze. Un viaggio nella memoria per riscoprire le tante musiche che hanno raccontato le sofferenze e le passioni dei popoli mediterranei. Dalla cacciata degli ebrei sefarditi dalla Spagna, alla diaspora palestinese, fino all’inno sardo figlio della rivoluzione francese contro lo strapotere dei baroni. La Piccola Banda Ikona nelle sue composizioni originali canta in Sabir, l’antica lingua franca che marinai, pirati, pescatori, commercianti, armatori, parlavano nei porti del Mediterraneo: da Genova a Tangeri, da Salonicco a Istanbul, da Marsiglia ad Algeri, da Valencia a Palermo. Una sorta di esperanto marinaro, formatosi poco a poco con termini presi dallo spagnolo, dall’italiano, dal francese, dall’arabo.