Gabriele Merlini | 2020 |
No Music on Weekends - Storia di parte della new wave | Effequ |
Genre: Musica | |
Inhalt"Se cerchi l’atomo indivisibile della new wave potrai andare avanti all’infinito a tagliuzzare il tessuto della gonna di Siouxsie Sioux senza trovare niente. Ecco perché è più sensato fermare le forbici prima di impazzire."Con New Wave si definisce un movimento musicale e artistico incredibilmente eterogeneo, sviluppatosi tra la seconda metà degli anni Settanta e i primi Ottanta: difficile immaginare qualcosa in comune tra i Duran Duran di Rio e i Joy Division di Love Will Tear Us Apart, eppure c’è: sfruttando l’energia, gli stimoli e il dinamismo ancora in circolazione del punk, numerose band hanno scelto di reinventare estetiche e suoni, creando così un’onda musicale nuova e multiforme. "Qualcosa sta evolvendosi nella concezione artistica e comunicativa del Belpaese e toccherà monitorarla con puntiglio, in questi giorni alieni di scontri, proclami, utopie. Si direbbe un fiume blasfemo, intellettualmente sofisticato, nerissimo e freddo come il metallo delle fabbriche in picchetto; un liquido che si fonde con la visualità, con l’alta moda e le manganellate." Passando da Inghilterra, Stati Uniti ed Europa Gabriele Merlini, scrittore di talento e appassionato esperto musicale, racconta un percorso composto di aneddoti, suggestioni, reportage: in modo lieve e pungente costruisce la storia – parziale, perché inesauribile, e di parte, perché parte dai gruppi amati – di autori e gruppi che hanno condiviso un tempo ancora capace di sorprendere per stimoli, capacità creativa e inaspettate similitudini con il presente. |
Libro CHF 26.90 |
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Details/Bemerkungen
Collana: Saggi Pop / Pagine: 288